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La stagione 2006 del WorldSBK sarà ricordata per tanti motivi. Prima di tutto per il dominio totale di Troy Bayliss che porta a casa 12 vittorie di cui otto consecutive che gli valgono il secondo titolo iridato nel WorldSBK; è l’anno anche dell’ultimo successo di Troy Corser, del tanto atteso arrivo di Alex Barros, dell'addio dell'amatissimo Pierfrancesco Chili e delle nuove rivalità che nascono tra giovani piloti e grandi veterani.

 

Ad Assen assistiamo a qualcosa che nessuno avrebbe potuto immaginare nemmeno nei propri sogni più impensabili. La 13^ casella in griglia di partenza da cui scatta Chris Walker è solo il punto di avvio di una delle gare più imprevedibili che il WorldSBK ci abbia mai regalato. Alla prima curva sul bagnato della pista olandese Walker esce e scivola in 26^ e ultima posizione. Il pilota britannico ha una montagna da scalare e si trova staccato di oltre 14 secondi dal pilota che lo precede.  

 

Qui parte la sua rimonta e all’improvviso la gara di Walker si accende: inizia a recuperare tantissime posizioni, risale il gruppo e al quinto giro è di nuovo in zona punti. Ad aiutarlo ci sono anche le cadute di Troy Corser, Yukio Kagayama, Sebastien Gimbert, Troy Bayliss e Karl Muggeridge oltre ai problemi che rendono complicata la corsa di James Toseland. A nove giri dalla bandiera a scacchi si trova staccato di oltre 20 secondi dal leader Noriyuki Haga. Il giapponese però finisce a terra e a sette giri dal termine “Stalker” sorpassa Andrew Pitt. Questa manovra lo porta in testa dove resterà fino alla fine giungendo al traguardo con poco meno di cinque secondi di vantaggio sul suo inseguitore più diretto. Questa è a tutti gli effetti la rimonta migliore mai avvenuta nel WorldSBK.

 

Qui puoi rivedere gli highlights di quella corsa. Cliccando qui invece puoi riguardare in forma integrale tutta la Gara 1 di Assen 2006!  

 

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